Sicurezza. Tema vastissimo che va trattata nella maniera più specifica e competente possibile. Questo mondo si suddivide poi in tanti altri piccoli “pianeti” dai sistemi d’antifurto, agli allarmi, impianti di videosorveglianza. Questa volta si parla di Sistemi EVAC: cosa sono e dove sono obbligatori? Quali sono le normative che regolano il loro utilizzo?
Sistemi EVAC, definizione
Quindi, cosa sono i sistemi EVAC conosciuti anche col nome di Emergency Voice and Communication? Per quanto riguarda la loro definizione ci vengono in aiuto due fonti. La prima è la normativa europea EN 50849:2019-02 in vigore da Febbraio 2019 con nome “Sistemi di allarme sonoro per applicazioni di emergenza” che ci dice:
Un impianto EVAC è «un sistema elettroacustico principalmente destinato a trasmettere informazioni per la protezione delle persone all’interno di una o più aree specificate, durante un’emergenza. È utilizzato per attuare una rapida e ordinata mobilitazione degli occupanti di un’area all’interno o all’esterno in una situazione di emergenza»
La seconda arriva dal Codice di Prevenzione Incendi dei Vigili del Fuoco. Questa fonte ci dice che l’EVAC è un «impianto destinato principalmente a diffondere informazioni vocali per la salvaguardia della vita durante un’emergenza».
La funzione dei sistemi EVAC
Questi sistemi hanno l’importantissimo compito di fornire le informazioni necessarie per l’evacuazione delle persone all’interno di un edificio in caso di incendio o emergenza. I sistemi EVAC permettono questo grazie alla messaggistica sonora possibile grazie agli altoparlanti idonei. Un compito di importanza cruciale in caso di emergenza visto che appare lampante come un impianto EVAC sia di estrema utilità nel caso in cui ci siano da guidare un grosso numero di persone non preparate ad un’emergenza.
Dove sono necessari?
Strumenti molto utili ma soprattutto necessari ed obbligatori in molti casi. Le normative nostrane, infatti, indicano precisano quali siano i luoghi pubblici e privati dove i sistemi EVAC sono obbligatori:
- negli uffici con più di 500 presenze
- nelle strutture sanitarie e negli ospedali
- negli impianti sportivi con numero di spettatori superiore a 100
- negli edifici di interesse storico ed artistico quali musei, gallerie, biblioteche
- nelle stazioni delle metropolitane
- nelle attività commerciali o grandi magazzini di superficie superiore a 400 mq
- nei centri commerciali con superficie maggiore di 1500 mq o altezza maggiore di 30 metri
- negli uffici con più di 100 persone
- nei locali di pubblico spettacolo
- nelle strutture alberghiere con più di 25 posti letto
- negli edifici scolastici
